OSTEOPOROSI FRATTURATIVA
Gestione del Paziente con Fratture da fragilità
L’Aquila - Hotel La Compagnia del Viaggiatore
3 maggio 2016
RAZIONALE
L’osteoporosi rappresenta una malattia di rilevanza sociale. La sua incidenza aumenta con l'età sino ad interessare una larga fascia della popolazione oltre l'ottava decade di vita. Si stima che in Italia ci siano oggi circa 3,5 milioni di donne ed 1 milione di uomini affetti da osteoporosi. Nei prossimi 20 anni la percentuale della popolazione italiana al di sopra dei 65 anni d’età aumenterà del 25%, pertanto ci dovremo aspettare un proporzionale aumento dell’incidenza dell’osteoporosi.
Il rischio di incorrere in una frattura osteoporotica a carico del polso distale, dei corpi vertebrali o del femore prossimale è di circa il 15% per ogni sito specifico e del 40% per tutti i siti.
Nella popolazione italiana con oltre 50 anni d’età il numero di fratture di femore in un anno supera le 90.000. Modificazioni morfologiche vertebrali sono state riscontrate in oltre il 20% dei soggetti con oltre 65 anni d’età di entrambi i sessi.
Le fratture osteoporotiche hanno importanti conseguenze sociali e finanziarie oltre che sanitarie. I pazienti con frattura del femore prossimale presentano entro un anno dalla frattura un tasso di mortalità del 15-30%. Tra gli anziani le fratture osteoporotiche sono una delle maggiori cause di mortalità, la cui incidenza è sostanzialmente sovrapponibile a quella per ictus e carcinoma mammario e superiore di 4 volte a quella per carcinoma endometriale. Il 50% delle donne con frattura del femore presenta, inoltre, una consistente diminuzione del livello di autosufficienza che, in circa il 20% dei casi, comporta l’istituzionalizzazione a lungo termine.
Obiettivo Formativo nazionale ECM
Linee guida, protocolli, Procedure
Oggetto dell’iniziativa
Promuovere lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze nelle attività e nelle procedure relative al trattamento del paziente con fragilità ossea, al fine di favorire il miglioramento della qualità efficienza, efficacia, appropriatezza e sicurezza dell’approccio terapeutico.
Destinatari dell’iniziativa
35 Medici: Medici di Medicina Generale, Internisti, Geriatri, Ortopedici, Fisiatri, Medici dello sport, Reumatologi, Endocrinologi, Ginecologi, Igiene e medicina preventiva.
Direttore scientifico e Responsabile ECM
Dr. Marco Pozone
Direttore UOC Geriatria e Lungodegenza Ospedale Civile San Salvatore - L'Aquila
